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12 Consigli per la Tua Ristorazione

12 Consigli per la Tua Ristorazione

12 Consigli semplici e funzionali per promuovere la Tua Ristorazione

   RACCOGLI EMAIL, NUMERI DI CELLULARE E BIGLIETTI DA VISITA DEI CLIENTI

Una delle prime cose da organizzare è la modalità di raccolta degli Indirizzi email e dei numeri di telefono dei tuoi clienti.
È raro che in un ristorante (o anche in un pub, birreria, ecc…) qualcuno dei titolari o dei camerieri mi abbia chiesto i dati per inviarmi delle comunicazioni.

Creare la lista di email e numeri di telefono è un’attività importantissima e soprattutto a basso costo, se non gratuita.

Chi ti lascia il proprio contatto è una persona alla quale il tuo locale piace ed è felice di poter ricevere comunicazioni, promozioni e offerte dedicate.

È contento di avere attenzioni. Quindi, perché non dargliele? Gli italiani che consumano pasti fuori casa sono, 39 milioni e sono così segmentati:

  • heavy consumer: 13 milioni di persone che consumano almeno 4-5 pasti in una settimana.
  • average consumer: 9 milioni che consumano almeno 2-3 pasti in una settimana.
  • low consumer: 17 milioni che consumano almeno 2-3 pasti in un mese.
Come fare per chiedere i dati senza essere invadente?

Lo puoi fare dando in cambio qualcosa in omaggio, come ad esempio una bottiglia di vino, oppure regalando un coupon sconto. Oppure puoi dirgli che lasciando i dati di contatto riceverà in esclusiva inviti, sconti, promozioni.

L’indirizzo email e il numero di telefono di una persona sono i dati più sensibili che puoi chiedere, per cui qualcosa in cambio, anche se ha un costo, lo devi mettere in conto.

Come per la raccolta delle email e dei contatti telefonici, anche in questo caso puoi escogitare un sistema per raccogliere i biglietti da visita dei tuoi clienti.

A cosa possono servirti i biglietti da visita?

Beh se hai un ristorante in città, in una zona con molti uffici o vicino a un’area industriale, ad esempio, potresti contattare la direzione per inviare una bozza di convenzione aziendale, da discutere invitandoli gratuitamente a un pranzo presso il tuo ristorante.

Oppure puoi inviare una comunicazione per eventuali pranzi aziendali, reunion, pranzi o cene d’affari, convention, ecc. O ancora, se offri un servizio di catering, mandare un’offerta e la tua disponibilità nell’organizzazione di un buffet in occasione di un evento o una fiera.

Sulla modalità di raccolta dei biglietti puoi usare la stessa pensata per la raccolta delle email.

Posiziona un contenitore nei pressi della cassa, scrivi un biglietto del tipo: “Lascia il tuo biglietto da visita per partecipare all’estrazione dell’uovo di cioccolato da 10 kg, ti invieremo le modalità di estrazione e il regolamento via mail”.

In questo modo chi lascia il biglietto implicitamente ti autorizza a inviargli una email, nella quale puoi inserire l’informativa sulla privacy, la tua offerta e instaurare un contatto che puoi coltivare e sul quale lavorare nel tempo.

2    CREA UNA PARTNERSHIP CON ALTRI RISTORATORI O ALTRI LOCALI

In questo caso tocca fare degli investimenti, e importanti anche. Ma, non in termini economici bensì di tempo. Perché questa è un’attività che richiede tantissimo tempo e anche molta pazienza.

Fai un elenco di aziende correlate alla tua e prova a contattarle. Contatta bar, agenzie di organizzazione eventi, negozi di prodotti tipici, cantine, e proponi loro una partnership: passatevi i clienti.

Questo significa che non dovrai più offrire il caffè al bar del tuo locale ma regalare ai clienti un coupon del bar vicino per un caffè gratuito.

Per il Principio della Reciprocità di Cialdini, secondo il quale in genere l’uomo sente il bisogno di contraccambiare favori veri, o presunti tali, quasi sicuramente il cliente consumerà altro presso il bar: un amaro, una grappa, un pacchetto di chewing gum, ecc… La stessa cosa può fare il bar con te: dopo l’aperitivo può lasciare al cliente un coupon per una birra o una bottiglia di vino gratis da consumare se vengono a

Pranzo o a cena nel tuo ristorante. Il coupon deve essere a scadenza, e tra un po’ ti spiego il perché.

Crea coupon con scadenza a breve termine in modo da accelerarne l’uso. Sempre secondo Cialdini, per il Principio della Scarsità, le persone hanno la naturale tendenza a ottimizzare la disponibilità di risorse di un dato bene, per cui sono spinte a una modifica dell’atteggiamento in direzione di comportamenti di acquisto se la disponibilità del bene viene presentata come limitata nel tempo o nella sua accessibilità.

In pratica devi indurre nelle persone la preoccupazione che l’offerta possa scadere ed essi perdono un’occasione d’oro per avere qualcosa super scontato o gratis addirittura.

Lo stesso puoi fare con un’agenzia di organizzazione eventi: per gli eventi che l’agenzia organizza lasci ai tuoi clienti un coupon sconto sul biglietto d’ingresso, di contro l’agenzia offrirà un coupon sconto sul pranzo o sulla cena, o un coupon regalo bottiglia di vino, ecc…

Non ci sono limiti a quello che si può fare con costi molto, molto contenuti.

La parte più “difficile” è contattare gli altri esercenti, prendere un appuntamento e andare a proporgli la tua idea, convincerli che può giovare a entrambi e mettere in moto l’operazione.

Scegli bene i partner. Non tutti sono pronti e aperti a una iniziativa del genere.

Infine, organizzati per creare durante l’anno una serie di appuntamenti unici. Serate particolari legate ad un determinato prodotto stagionale (“La Cena con il Fungo Porcino”, “Sua Maestà la Salsiccia di Vattelappesca”, ecc…), oppure ad un determinato periodo (ovviamente il “Cenone di San Silvestro”, oppure la “Pasquetta”, ecc…), o ancora a un ospite d’eccezione che può essere un cuoco amico (per una “Cena a Quattro Mani”) o a un produttore di vini (“A Tavola con il Produttore” – “Cena d’Autunno con il Vino Novello dell’Azienda Vinicola Sempronio”, ecc…).

Tantissime persone sono attratte da queste iniziative, anche perché spesso sono a “prezzo speciale”, intendo dire che essendo “autopromozionali” e a menu già prestabilito, puoi tenerti basso con il prezzo e allettare il potenziale cliente con una quota di partecipazione che è più bassa del costo di una medesima cena fatta in un qualsiasi altro giorno. Così facendo, fai scoprire il tuo locale a nuovi clienti e fidelizzi ulteriormente i vecchi. 

3    SCRIVI UN ARTICOLO PER UN GIORNALE LOCALE O PER UN BLOG DI SETTORE

Spesso capita che i giornali locali, prima di andare in stampa, non abbiano ancora esaurito la disponibilità di spazi pubblicitari, per cui se ti organizzi bene puoi strappare un prezzo ottimo per la pubblicazione della tua promozione o del tuo advertorial (un articolo informativo/pubblicitario).

Anche se molti pensano che il cartaceo sia morto, in realtà c’è sempre una fetta di popolazione, specialmente se abiti in paesi di provincia, che per abitudine passa al bar e tra un caffè, un cornetto e una chiacchiera dà un’occhiata al giornale locale. E quando lo aprirà dovrà trovare il tuo annuncio, il tuo articolo e la tua offerta scritta appositamente per lui.

È importante che tu scriva un articolo efficace, con un ottimo copy, che sia interessante per chi legge e che lo invogli, poi, ad andare sul sito o sulla tua pagina FB per scaricare un coupon sconto o omaggio per un piatto o una pizza.

Hai bisogno di qualche esempio vero? Te ne faccio uno: Siamo a marzo e sai che tra maggio e giugno nella tua zona ci si prepara per le prime comunioni. Scrivi un advertorial in cui spieghi per quale motivo una famiglia dovrebbe prenotare da te per la prima comunione della propria bambina, parla dei tuoi piatti, degli ingredienti e di come li cucini. Invitali a un pranzo/degustazione scontato (o gratis) in cui fai assaggiare i tuoi piatti e poi alla fine del pranzo lascia loro un buono sconto (a tempo, cioè prenotare entro max 10 gg., sempre per il principio della scarsità di Cialdini) per prenotare la cerimonia da te.

4     PRENDI CONTATTO CON GIORNALISTI, FOOD BLOGGER O PERSONE FAMOSE DEL POSTO PER OFFRIRE LORO UNA CENA IN CAMBIO DI VISIBILITÀ

 Cerca il modo di avere il contatto di un giornalista locale o di una persona famosa, che abbia soprattutto un buon seguito social, e invitalo a cena o a pranzo nel tuo ristorante.

Potresti ad esempio organizzare un mini evento per la presentazione del nuovo piatto con ingredienti tutti biologici, coinvolgendo anche i produttori e invitare il giornalista, il blogger o la persona famosa (uno sportivo, un politico, il direttore del museo) a partecipare alla presentazione.

Presentazione che poi finirà con una cena degustazione che offrirai al tuo gradito ospite. In questo modo se è un giornalista quasi sicuramente parlerà dell’evento nel suo prossimo articolo, se è una persona famosa, autorevole e seguita sui social vi farà promozione gratis postando i piatti o commentando la serata. 

5     FIDELIZZA I CLIENTI CON UNA TESSERA FEDELTÀ

Nonostante possa sembrare uno strumento vecchio, fastidioso e spesso dimenticato nel portafogli o a casa, per chi gestisce un ristorante la tessera fedeltà presenta un grande potenziale.

Per attivarla ci sono diverse soluzioni. La soluzione più economica è usare una card stampata su cartoncino da consegnare al cliente e sulla quale lasciare un timbro o la tua firma per ogni pasto consumato. Una volta raggiunto il numero di pasti che hai deciso, 10 ad esempio, il pasto successivo è omaggio.

Già il fatto che al cliente prometti un regalo è un incentivo grosso a prendere la tessera, ma per aumentare il numero di sì puoi consegnare la tessera con uno o due timbri già inseriti, in questo modo il cliente inconsciamente percepisce che la strada per avere il pasto omaggio è più corta.

Per i gestori più tecnologici sono nati negli ultimi anni tantissimi programmi innovativi, gestibili anche da smartphone, che permettono di avviare un programma in maniera semplice, veloce e senza possibilità di perdersi tessere, punti e quant’altro. Hanno ovviamente un costo ma è comunque un investimento alla portata di tutti. 

6       INVIA NEWSLETTER, SMS, MESSAGGI WHATSAPP AI TUOI CLIENTI

Una volta che hai raccolto almeno una decina di email o numeri telefonici puoi incominciare a mandare comunicazioni.

Le comunicazioni possono riguardare:

  • Informazioni relative ai menu in preparazione per i prossimi week end
  • Informazioni relative a eventi in programma
  • Piatti sui quali sta lavorando lo chef
  • Video ricette di piatti che sono a menu
  • Invito esclusivo a una serata dedicata alla presentazione dei nuovi menu stagionali

E-mail

Per inviare le email puoi utilizzare uno dei tanti strumenti online, molti dei quali sono gratuiti per un utilizzo base o hanno un costo mensile irrisorio.

Ve ne segnalo due che usiamo anche noi in agenzia: MailChimp (gratuito fino a 2000 contatti), ActivePowered (costo del pacchetto base 9,00 euro al mese).

Ti consiglio caldamente di utilizzare uno di questi strumenti in quanto sono preposti all’invio massivo di email e di evitare di inviare le comunicazioni dalla tua email personale o aziendale, in quanto l’invio o la ricezione possono essere bloccati dai filtri antispam dei server.

SMS e messaggi Whatsapp

Come per le email inizia ad inviare le comunicazioni via SMS o via WhatsApp, Telegram o tramite altra applicazione (assicurati che alla stessa persona non vengano inviati messaggi su tutti i canali possibili e immaginabili sennò la cosa diventa fastidiosa e rischi che si cancellino dal gruppo o richiedano la rimozione dalla lista).

L’invio degli SMS può sembrare un’operazione datata e poco funzionale ma invece non è così, anzi. Visto il bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti tutti, l’ormai poco usato SMS ha un tasso di apertura e lettura molto alto in quanto l’utente, non abituato più a ricevere questa tipologia di messaggi, li considera una comunicazione importante, da leggere.

Inoltre, per le persone in età avanzata l’SMS o un messaggio via WhatsApp è molto più facile da gestire rispetto a una email.

Niente di più semplice quindi che crearti una lista broadcast su WhatsApp e inviare la comunicazione contemporaneamente a più persone (ora il limite è di 256 utenti).

Telegram è ancora un canale poco usato, soprattutto rispetto a WhatsApp, ma ha una funzione importantissima: il canale.

Attraverso un canale Telegram puoi inviare gratuitamente un messaggio ai tuoi clienti, non hai limite massimo di utenti che si possono iscrivere e la comunicazione è unidirezionale: gli iscritti al canale ricevono le tue comunicazioni ma non possono rispondere.

In questo modo avviserai gli iscritti delle tue iniziative ma eviterai di dover rispondere a decine di messaggi di richiesta informazioni o altro.

7      SII ATTIVO SUI SOCIAL NETWORK

Per un ristorante avere una pagina Facebook, nel 2018, non è solo necessario. È indispensabile!

La pagina Facebook, attualmente, è lo strumento gratuito per eccellenza che se usato bene può davvero migliorare di molto la percezione che i clienti hanno del tuo locale, oltre a far fioccare prenotazioni e richieste preventivo.

Ovviamente non basta creare una pagina, caricare quattro foto e 10 righe di testo con la storia dell’azienda che ha scritto la buonanima del nonno fondatore e aspettare che qualcuno chiami o invii un messaggio. Bisogna lavorarci su, lavorarci quotidianamente e bene.

Stimola i clienti ad interagire con la tua pagina, con commenti, mi piace e recensioni.

Per cui se non hai ancora la pagina Facebook puoi crearla tramite il tuo profilo privato.

Poi bisogna configurare la pagina e predisporla a comunicare. Ti indico le configurazioni a cui deve prestare maggiormente attenzione e che sono indispensabili:

  • Aggiungi un Pulsante alla pagina: hai diverse opzioni a disposizione, dal Chiama Ora a Invia Email, a Prenota. Scegli la soluzione che riesci a controllare meglio, non inserire il numero di telefono fisso se il locale apre alle 18:00, perché se qualcuno ti chiama di mattina per una prenotazione non gli risponderà Non inserire un indirizzo email che controlli una volta al mese altrimenti, oltre a fare la figura del maleducato per non aver risposto, potresti ritrovarti persone al locale che hanno “prenotato via mail” senza che tu sappia nulla e fai un’altra figura miserabile.
  • Inserisci gli orari di apertura e il giorno di chiusura: evita che le persone vengano al tuo locale di martedì, che è il tuo giorno di chiusura.
  • Inserisci l’indirizzo e correggi la mappa se l’indicatore non è preciso: vuoi che i clienti vengano al tuo locale, vero? Non che vadano al ristorante che è a 50 m. da te.
  • Inserisci una buona descrizione: ti prego, non scrivere roba del tipo “ristorante rinomato a Pisa nel cucinare piatti di mare. Siamo un’azienda a conduzione familiare e ci teniamo a cucinare in maniera casereccia per i nostri clienti….” No. Ti prego! Sii breve, chiaro e preciso. Spiega perché fai questo lavoro, e cerca di far capire al cliente per quale motivo dovrebbe venire da te e non andare dalla concorrenza. Renditi unico.
  • Inserisci la fascia di prezzo: molti reputano l’inserimento della fascia di prezzo controproducente perché hanno paura di perdersi una fetta di clientela che potrebbe spaventarsi nel vedere una fascia alta (o bassa). Non pensateci troppo, se al quartier generale di Facebook hanno pensato di inserirla significa che funziona, ne capiscono di marketing più di te, di me e degli abitanti delle nostre regioni messi insieme.
  • Inserisci i servizi: fai sapere cosa offri come servizi aggiuntivi, se hai il parcheggio, se è adatto ai bambini, se accetti pagamenti con carte di credito, se servi la colazione o non, se fai consegne a domicilio, se prepari piatti da asporto, ecc…
  • Usa le Tab Le “tab” sono una funzione molto utile, poco sfruttata e poco conosciuta delle pagine Facebook. Sono delle sezioni della pagina, situate sotto l’immagine di copertina, nelle quali è possibile aggiungere contenuti extra. Se quando hai creato la pagina Facebook hai scelto la categoria Impresa Locale e Ristorante/Bar, la piattaforma prevede la possibilità di inserire la tab Menu, ad esempio. Puoi caricare il PDF del menu oppure le foto dei piatti. Puoi inserire anche la tab Servizi, se ad esempio fai consegna a domicilio, o piatti da asporto, o catering. Oppure la tab Vetrina, per chi dà la possibilità di acquistare, ad esempio vino, birra artigianale, o prodotti particolari in azienda e vuole promuoverli. C è la tab Offerte, che potrebbe essere sfruttata per eventuali promozioni/sconti riservati ai fan della pagina, i quali possono usufruirne salvando l’offerta e mostrandola quando vengono al ristorante, oppure li puoi indirizzare a un link da cui stampare un coupon. La tab che funziona molto bene per questo settore (in tutti, a dire il vero) è comunque l’Evento. Creando un evento hai la possibilità di inserire il nome, il luogo e i dettagli dello stesso, aggiungere parole chiavi, invitare persone, caricare foto. Per cui se organizzi serate a tema, o un party, o una degustazione, o una presentazione, DEVI necessariamente creare un evento Facebook. Ora la tua pagina è pronta per la pubblicazione dei contenuti. Ma cosa pubblico?

Per un ristorante avere sempre contenuti nuovi è abbastanza semplice. Foto delle materie prime che acquisti, video mentre fai l’acquisto, scrivendo per che piatto le userai e quando è possibile gustarlo, oppure video delle ricette, foto del personale di sala o di cucina mentre sono al lavoro, foto dei clienti e con i clienti.

Fai delle belle foto

Quante volte avrai sentito la frase “Un’immagine vale più di cento parole”?, tantissime volte credo!  “La componente visiva ha un ruolo sempre più centrale e nel 2018 possiamo aspettarci un rafforzamento in questa direzione”, e il settore della ristorazione sui social network e sul web in generale VIVE di immagini: di foto di piatti, di prodotti, di ingredienti, di ambienti, di feste.

Ma è importante fare attenzione alla qualità delle foto. Per cui per prima cosa crea un piccolo spazio dove puoi fare dei buoni scatti, una specie di set, dove in maniera veloce puoi fotografare il piatto prima di farlo arrivare al tavolo del cliente.

Basta un tavolino ben allestito in un angolo, con una buona luce e il tuo set è pronto. Non cercare di fare la foto perfetta a tutti i costi, diamo sempre una sensazione di “umanità” alle immagini, non facciamo capire che possono essere foto comprate dagli archivi online, non vogliamo quello. Piuttosto stai attento alla messa a fuoco e alla nitidezza, un po’ di creatività e avrai la tua bellissima foto.

Scrivi dei bei Post

Quando pubblichi la foto accompagnala con un testo che racconti il piatto: scrivi come si chiama, perché si chiama così, gli ingredienti che lo compongono, come viene preparato. Fai incuriosire e innamorare i tuoi utenti, in modo che dopo aver visto la foto clicchino sul pulsante CHIAMA per prenotare e venire ad assaggiarlo. Fai crescere in loro il desiderio di mangiar bene. Se fai una foto ai prodotti che stai acquistando al mercato o dal tuo “Frutta e Verdura” di fiducia, descrivi cosa sono, a cosa servono, per quale piatto saranno utilizzati. Cerca sempre di diversificare la tipologia dei contenuti che pubblichi, evita di essere noioso pubblicando sempre foto e piatti simili tra loro.

Pubblica Video

Armati di uno smartphone di ultima generazione e programma delle riprese.

Che tipo di video si possono fare? Non dare limiti alla fantasia: ad esempio, puoi fare delle riprese di come viene impiattata una pietanza. Oppure se hai un piatto che ha avuto un discreto successo ma lo stai per cambiare in quanto vuoi aggiornare il menu, puoi fare una video ricetta in modo che possa essere replicato a casa. Un’altra idea è quella di fare dei video di presentazione del personale di cucina e soprattutto di quello di sala. Ricorda sempre che il cameriere è il Venditore del tuo ristorante. È quello che accoglie il cliente, parla con lui e gli serve le portate. Manderesti un agente di commercio dai tuoi clienti sapendo che è maleducato, non sa presentare la tua azienda e i tuoi prodotti, non risponde alle loro telefonate, non rispetta gli impegni che ha preso con loro, non rispetta le scadenze? Penso proprio di no!

Bene, allora verifica come sono messi i venditori del tuo locale. Spronali a “metterci la faccia” in modo che chi arriva al tuo locale riconosce le persone e si sente già un po’ a suo agio. Fai delle mini interviste e delle brevi presentazioni.

 8    STIMOLA LA CONDIVISIONE SU FACEBOOK E SU INSTAGRAM DEI TUOI PIATTI E LE RECENSIONI SU TRIPADVISOR

 Questa è un’operazione che fanno davvero in pochi ma che invece può avere un riscontro molto positivo in termini di nuovi clienti e brand awareness. Mediante un volantino o anche un segnaposto (o anche a voce eh, non è vietato) comunica ai tuoi clienti che se pubblicano su Facebook e/o Instagram (il social media delle foto per eccellenza.) le foto dei piatti indicando anche la location possono avere in omaggio il dolce, o qualche altra cosa a basso costo.

In questo modo il cliente promuoverà gratuitamente il tuo locale con un messaggio implicito “Mi trovo in questo ristorante e ho appena postato questa insalata di mare, la posto perché è davvero ottima e merita di essere provata. Vieni a provarla.” TripAdvisor è un canale che un imprenditore che si occupa di ristorazione non può assolutamente trascurare. A differenza di chi conosce già il tuo ristorante e cerca la tua attività su Google per trovare l’indirizzo o il numero di telefono (può anche fare una ricerca generica senza conoscere la tua attività, una ricerca del tipo “Ristorante a Verona” e ti trova ma questo è un altro discorso), chi non conosce il tuo ristorante la prima cosa che fa è cercare un posto dove andare a pranzo o a cena su TripAdvisor.

“I fattori che determinano la classifica di popolarità sono la qualità, l’attualità e la quantità delle recensioni che le strutture ricevono dai viaggiatori” si legge sul sito della piattaforma, per cui se vuoi essere più in alto nella classifica rispetto ai tuoi concorrenti devi stimolare i tuoi clienti a lasciare la recensione, possibilmente positiva (ma questo è un dato oramai assodato, vero?) Se lavori bene, quando un utente cerca ristorante + nome città su TripAdvisor ti troverà nelle prime posizioni. 

9    ATTIVA, VERIFICA, RENDI FUNZIONANTE E AGGIORNA LA SCHEDA GOOGLE MYBUSINESS

La scheda di Google My Business è uno strumento gratuito messo a disposizione da Google che consente agli utenti di trovarti su Google e su Google Maps quando cercano te o attività simili alla tua. La scheda mostra l’orario di apertura, il numero di telefono e le indicazioni stradali della tua attività”.

Può essere utile la scheda di Google My Business?

A chi conosce il tuo ristorante ma non ricorda il numero di telefono e farà una ricerca su Google, e se troverà la tua scheda cliccherà comodamente sul pulsante CHIAMA per prenotare un tavolo.

A quelli che non ti conoscono ma hanno sentito parlare del tuo locale e farà una ricerca su Google.

Se si trova nella tua zona e effettua una ricerca su Google perché gli è venuta fame e vorrebbe trovare un posto dove mangiare, viene geo localizzato (cioè ne viene identificata la posizione geografica nel mondo reale) e gli verrà servita la tua scheda mediante la quale può telefonare al locale, leggere le recensioni, vedere le foto dei tuoi piatti, prenotare (soprattutto).

Come si fa ad attivare una scheda Google My Business?

Ti colleghi a https://www.google.it/intl/it/business/ e inizi la procedura. Serve avere un account Google attivo. Una volta compilati tutti i campi: nome dell’attività, indirizzo, telefono, mappa, la tua scheda viene creata ma non è ancora attiva. Ti verrà inviata una cartolina via posta ordinaria con all’interno un codice pin di 5 cifre. Il codice lo dovrai inserire nella casella preposta, nella tua scheda, per attivarla definitivamente e renderla visibile a tutti.

Viene inviata una cartolina cartacea perché Google ha la necessità di verificare che effettivamente la sede della tua attività sia all’indirizzo indicato, perché poi la scheda è collegata alle mappe e di conseguenza al navigatore. Già, il navigatore. Se hai la scheda attiva e aggiornata, a un cliente che vuole arrivare al tuo ristorante ma non sa la strada gli basta cliccare sull’indicatore di posizione e parte il navigatore, che lo porterà direttamente al tuo locale.

Se cambi giorno di chiusura o fai una variazione di orario di apertura o chiusura sulla pagina Facebook, ricorda di aggiornare anche la scheda di Google. 

10 MENU ONLINE

Pubblica il tuo menu online, sui vari canali: sito web, pagina Facebook, scheda Google. Sembra una cosa banale e scontata ma le persone che arrivano al tuo locale, una volta che si sono accomodate, leggono il menu. Anche le persone che cercano la tua struttura online vogliono vedere cosa proponi, per cui organizzati al meglio per fargli trovare un menu aggiornato.

Se hai un sito web carica il menu in maniera che sia leggibile soprattutto da mobile. Lo so che caricare il pdf che ti passa il grafico che l’ha impaginato è molto più comodo e veloce ma non sempre è la soluzione migliore e non sempre è facilmente leggibile. Verifica che sia ottimizzato.

“Ma devo mettere anche i prezzi online?”

La mia risposta è sì, perché non dovresti?

Hai prezzi alti e pensi che non verranno poi nel tuo locale ma andranno dritti dalla concorrenza? Se hai i prezzi più alti della media ci sarà un motivo: qualità degli ingredienti, creatività dei piatti, preparazione del piatto, servizio eccellente.

Metti tutto in mostra: rispetto al menu cartaceo che i clienti sfogliano in sala, su quello online puoi caricare le foto dei piatti, puoi allegare una scheda sulla provenienza degli ingredienti, essere, quindi, molto ma molto più esplicativo.

11     AGGIORNA IL TUO SITO E FA’ CHE SIA FRUIBILE CORRETTAMENTE DA MOBILE

Se hai un sito web non puoi ignorare l’immagine sopra. A ottobre 2016 la fruizione dei contenuti da dispositivi mobili ha superato quella da desktop, per cui verifica che il tuo sito web sia fruibile da smartphone.

Il tuo sito web deve essere responsive, cioè deve essere fruibile da qualsiasi dispositivo e adattarsi in automatico a tutte le risoluzioni (o almeno a quelle più diffuse); deve avere:

  • Testi chiari e leggibili;
  • Un numero di telefono ben in evidenza e cliccabile in modo che da smartphone, “cliccandoci” su, parta direttamente la chiamata;
  • Una mappa di Google funzionante e aggiornata in modo che l’utente la possa usare per arrivare tranquillamente al ristorante;
  • I pulsanti social in evidenza;
  • Il menu delle portate in evidenza;
  • Le informazioni di contatto in evidenza.

12      CURA LA TUA REPUTAZIONE ONLINE E GESTISCI CORRETTAMENTE I COMMENTI E LE RECENSIONI

Sei un imprenditore e conosci benissimo l’importanza della reputazione nel mondo reale. Se il tuo ristorante avesse una cattiva reputazione perché i camerieri sono maleducati, o cucini male il pesce, non faresti affari d’oro, vero? Devi sapere, allora, che esiste anche una reputazione digitale da gestire e da curare.

La gestione dei social rappresenta solo una parte, sebbene importante, della presenza online di un’azienda. Per le aziende ricettive in generale, avere una buona reputazione online è diventato di importanza vitale.

Tutte le fasi di un’esperienza, che sia culinaria, enogastronomia, turistica in generale, dalla scelta della destinazione alla condivisione di ricordi, vengono vissute online dal cliente.

Fai in modo che il cliente abbia di te un’ottima impressione e di conseguenza un buon ricordo, solo così potrà consigliarti ad amici e conoscenti.

Modera sempre i commenti degli utenti, in modo da creare interazione e stimolare delle conversazioni. Fai capire che hai letto il commento per cui, se non c’è bisogno di rispondere con una frase, basta un semplice Mi Piace, ma è importante fargli sapere che lo hai considerato.

Sii sempre gentile anche nei momenti di tensione, nella gestione di lamentele o problematiche varie. Rigoroso ma gentile.

Fai lo stesso con le recensioni. Ti auguro di avere tutte recensioni a 5 stelle ma non credo sarà così. Ci sarà sempre qualcuno a cui non piaceranno i tuoi piatti, i tuoi servizi o i tuoi prezzi. A cui non piacerai tu. Mostrati sempre disponibile nel voler chiarire la questione, invitali a ritornare per una cena riparatrice, offrendo loro uno sconto.

Conviene affidarsi ai big player o avere una propria app?

Per chi lavora nel mondo della ristorazione è una bella domanda e la risposta, anche se scontata, varia molto se viene dall’utente che ordina online o dal ristorante che riceve le ordinazioni.

La persona che ordina cibo a domicilio sicuramente preferisce il servizio che propongono i big della delivery come Justeat, Deliveroo o UberEats in quanto, lato utente, hanno un servizio pensato apposta per loro, mi riferisco alla possibilità di scegliere tra molti ristoranti, leggere le recensioni, e vedere chi è in promozione.

Il servizio che offrono è efficiente ed è pensato, in ottica aziendale, nell’andare incontro alle esigenze dei consumatori ma non dei ristoranti.

Ma per un ristorante la risposta è la stessa?

Prima di sbilanciarci analizziamo vantaggi e svantaggi perché, come tutti i servizi, ci sono entrambi.

Vantaggi per il ristorante:

Possibilità di acquisire nuovi clienti senza investire nulla a livello di marketing offrire un servizio innovativo (ordini da web o da app) a costo zero; Possibilità di effettuare servizio di consegna a domicilio senza assumere dei fattorini. (Non tutti offrono il servizio fattorini).

Svantaggi per il ristorante:

Percentuale di costo elevato intorno al 12-18% a seconda della tipologia e zona (delivery escluso); Fidelizzazione del cliente su sistemi esterni e non su un sistema proprio; Necessità di fare promozioni per essere evidenziati tra le prime attività selezionate.

Riassumendo possiamo dire che un ristorante utilizzando i servizi di piattaforme come Justeat, Deliveroo o altri del settore che hanno la medesima formula, riesce ad acquisire nuovi clienti (e di conseguenza aumentare il fatturato) ma dopo un periodo iniziale si ritrova gli stessi clienti, ormai fidelizzati, che continuano ad ordinare su canali altrui con un costo per il ristoratore non da poco.

Per un pizzaiolo non è piacevole infatti avere un costo del 15% su ogni ordine di un cliente acquisito e fidelizzato proprio per la bontà della sua pizza.

Quindi come comportarsi per fidelizzare il cliente e non pagare una commissione del 15%?

Si deve lavorare su due fronti: da una parte mantenere il proprio ristorante sulle piattaforme di terzi, dall’altra organizzarsi per dirottare i clienti acquisiti su una piattaforma propria.

Noi di FoodAppy facciamo proprio questo, andiamo incontro alle esigenze dei ristoratori. Sviluppiamo per ogni ristorante una propria app ed un proprio sito web per permettere ai propri clienti di ordinare attraverso il suo servizio.

Il nostro prodotto non è solo un sistema per ordinare online ma va anche incontro alle esigenze del ristoratore con strumenti di marketing che permettono di fidelizzare il cliente.

Qui alcuni esempi:

Inviare notifiche push a tutti i clienti che hanno scaricato l’app;

Creare buoni sconto a seconda alle proprie esigenze;

Tessera punti digitale. (Raccolta punti in base all’ordine, per poi ricevere uno sconto);

Kit Marketing, Grafica volantino. Local Marketing, con volantini personalizzati e indicazioni per scaricare la Tua nuova App;

Soluzione Visibilità. Scheda Google My Business, Fan Page di Facebook, Ordini tramite Facebook, Consulenza Campagne Marketing;

Consultare storico ordini, fatturato e numero ordini per cliente, Statistiche di vendita.

App Gestione Ordini per Fattorini. Permette di inviare una notifica push o una email al cliente per avvisarlo che il fattorino è in arrivo. Inoltre è un utile strumento al fattorino in quanto da app può vedere informazioni ed indirizzo del cliente con itinerario.

Per concludere va bene utilizzare le piattaforme multinazionali ma, è essenziale proporre ai clienti anche la propria piattaforma per ordinazioni on-line.

Siamo disponibili a farvi costatare, con esempi pratici, le possibilità di business. Basta richiedere una nostra Consulenza su: Richiedi una Consulenza.

Insieme c’è più Gusto!

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