
Delivery & Asporto
I LOCALI DELLA RISTORAZIONE CHIUDONO ALLE 24 MA C’E’ DELIVERY E ASPORTO
Una regola, che penalizza soprattutto i bar e i locali serali, è l’obbligo di chiudere alle 24. Qui non ci possono essere deroghe nell’accogliere clienti dopo quell’ora. È da capire in caso di controlli se basterà aver abbassato la serranda per completare il servizio di chi è già dentro il bar o il ristorante. Più si cercherà di essere rispettosi della chiusura, più facilmente si eviteranno contestazioni e tutti potranno lavorare con più facilità.
Resta invece sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio (delivery) nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto. C’è però il divieto di consumazione nelle adiacenze o sul posto per chi non ha tavoli. Sono previste multe molto salate per gli esercenti che non rispettano le regole.
DELIVERY
I trasportatori devono indossare i DPI richiesti (mascherina protettiva e guanti monouso) ed hanno a disposizione, sul mezzo di trasporto, soluzione disinfettante per le mani. La consegna avviene con modalità che escludono o limitano il contatto con i clienti: i trasportatori non possono entrare nel domicilio, il cibo deve essere lasciato sull’uscio. Favorire sistemi di pagamento elettronici. Se il pagamento viene effettuato in contante o POS portatile, l’operatore provvede alla disinfezione delle mani e del POS al termine dell’operazione. Inoltre, in accordo con il cliente, il pagamento tramite contanti avviene senza contatto diretto: il contante verrà lasciato sull’uscio della porta dell’avventore e l’operatore, una volta verificato il pagamento, lascia il cibo e l’eventuale resto e si allontana prima che il cliente apra la porta.
ASPORTO
Al momento della consegna i lavoratori e i clienti sono tenuti ad indossare i DPI richiesti (mascherina protettiva e guanti monouso). Assicurare modalità che escludono o limitano il contatto con i clienti. Favorire sistemi di pagamento elettronici. Se il pagamento viene effettuato in contante o POS portatile, l’operatore provvede alla disinfezione delle mani e del POS al termine dell’operazione. Inoltre, se il pagamento avviene tramite contanti, si eviteranno contatti diretti: il contante verrà lasciato dal cliente in un apposito contenitore messo a disposizione dall’esercente, l’operatore, una volta verificato il pagamento, consegnerà il cibo e l’eventuale resto in una contenitore a parte.
PESANTI SANZIONI PER CHI NON RISPETTA LE REGOLE
Si va da multe amministrative da 400 a 1.000 euro, fino alla chiusura dell’esercizio o dell’attività (da 5 a 30 giorni), oltre a poter portare alla configurazione di gravi ipotesi di reato, come i delitti colposi contro la salute pubblica di cui all’art. 452 c.p. (cfr. Circolare Ministero dell’Interno n. 1530/117).
Tutto comprensibile e condivisibile ma, purtroppo i Ristoratori posso fare poco per cambiare la situazione. Per questo bisogna chiedere l’aiuto alla Tecnologia, per esempio: Attrezzarsi, con un gestionale sul web, tipo la Prenotazione Tavolo in modo da gestire meglio gli orari, le sale e i momenti dei clienti ai tavoli. Un’App personalizzata con Menù digitale per gestire al meglio i servizi a domicilio e l’asporto.
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